Don't dream your life... live your dreams!

domenica 26 novembre 2017

Recensione: Un ballo ancora di Katherine Pancol

Secondo post del giorno e seconda recensione per il venticinquesimo giro di ruota della Challenge la Ruota delle Letture. Stavolta l'obiettivo richiesto è quello della copertina verde e nella mia TBR non ho trovato nulla di adatto. In biblioteca c'era questo e, ora posso dirlo, mi sono sacrificata per la causa!

Descrizione: Clara, Joséphine, Lucille e Agnès sono cresciute in un anonimo sobborgo parigino negli anni Settanta condividendo l'infanzia e l'adolescenza, poi ognuna ha seguito la propria strada. Ma non si sono mai perse di vista e si ritrovano spesso: per confidarsi, ricordare il passato e ridere insieme. Quattro donne alle prese con la solitudine, il sesso, la fedeltà e il tradimento, i figli, il lavoro. E soprattutto l'amore. Cinica e dura in apparenza, in realtà fragile e insicura, Clara è legata a un uomo che non ama e vuole lasciare. Non riesce a dimenticare Rapha, il compagno della sua gioventù, diventato un artista di fama, con il quale ha avuto una relazione tempestosa e passionale. Figlia di panettieri, Josephine si è rifugiata fra le braccia di Ambroise, uno stimato chirurgo, conquistando un'elevata posizione sociale. Ma un'insoddisfacente vita amorosa la spinge, nonostante i tre figli, ad abbuffate di sesso con sconosciuti. Lucilie, la più raffinata e affascinante, frequenta il jet set con il marito ricchissimo ma vanesio, che preferisce le battute di caccia in Scozia a lei, inducendola così a tradirlo. Casalinga, madre di due figli, Agnès sembra la più tranquilla: in verità è tormentata da inquietudini che hanno profonde radici nel passato. Sarà una sconvolgente rivelazione a far esplodere il dramma. E l'amicizia che da anni le unisce rischierà di spezzarsi per sempre.

Recensione: Questo libro racconta la storia di quattro donne, amiche da sempre, che continuano a trovarsi per condividere esperienze, gioie, dolori e anche segreti. Ognuna di loro sembra avere una vita appagante invece soldi e  posizione sociale non possono riempire i vuoti affettivi che tutte, più o meno, dimostrano di avere. C'è chi ama un ex compagno di gioventù, chi si accoppia con il primo che capita, chi tradisce per rifarsi di un marito distratto e chi ha profonde ferite nell'animo. Leggendo le loro storie mi sono resa conto che non vorrei mai, un domani, ritrovarmi frustrata e incapace di amare come queste quattro donne. Ognuna di loro, a modo suo, dimostra che non basta inseguire il successo o il buon partito o l'uomo famoso per avere una famiglia a cui dare e ricevere amore. Quando la Pancol descrive queste donne, i loro stati d'animo e le loro emozioni io mi sono molte volte persa... le ho trovate pesanti e soprattutto senza una regola. Il libro è scritto "tutto attaccato": si passa da una situazione all'altra, da una protagonista all'altra senza capirci molto, senza trovare quel senso di ordine che rimette a posto le idee per continuare a seguire la trama. Certi punti poi sono stati terribili da leggere, come l'episodio del signor Brieux. Insomma, come scrivo all'inizio di questo post, ho letto questo libro solo perchè siamo quasi alla fine della challenge e mi servono i punti e perchè non ho trovato altro di verde (che non avessi già letto). In tutta franchezza questo libro non mi è piaciuto, descrive molto bene l'animo delle donne ma non mi piace quello che ne esce: fragilità, egoismi, lussuria fine a sè stessa e personalità inconsistenti.

Recensione: La scelta decisiva di Charlotte Link

Eccoci di nuovo... in questa domenica grigia e fredda, a scrivere il post per recensire il libro di Charlotte Link  - La scelta decisiva -
scelto per raggiunger l'obiettivo numero sedici nella challenge la Ruota delle Letture che mi chiede di leggere un libro di questa autrice. Non avevo mai letto nulla della Link e devo dire che è stata una buona occasione per leggere qualcosa di suo e per cominciare ad apprezzarla.

Descrizione:  Simon sognava di trascorrere le vacanze di Natale con i figlie e la sua compagna in un tranquillo paesino nel sud della Francia. Ma a quanto pare il sogno è destinato a non realizzarsi: i figli gli comunicano che hanno tutt’altri progetti, e la compagna lo abbandona all’ultimo momento. Ciononostante Simon decide di partire da solo, finché, lungo la strada, incontra una giovane donna, Nathalie: disperata, senza soldi, senza documenti non sa dove andare e Simon le dà un passaggio e d’impulso le offre di ospitarla nella casa che ha affittato. Non sa che questa sua decisione lo farà precipitare in un incubo e in un mondo le cui tracce, macchiate di sangue, conducono fino in Bulgaria e a una ragazza di nome Selina che cercava una vita migliore ma che ha trovato l’inferno. Selina riesce a sfuggire ai suoi aguzzini ma la sua vicenda si intreccerà in modo drammatico e inaspettato ai destini di Simon e Nathalie a mille chilometri di distanza...

Recensione: La storia di Simon e delle sue drammatiche disavventure inizia a partire dal gesto caritatevole di accogliere ed aiutare Nathalie. Dal loro incontro in poi si sviluppa una vicenda di intrighi e violenze e sofferenze che tengono i lettori in un continuo stato di curiosità e ansia... le pagine si divorano velocemente alla ricerca del particolare che ci sveli il mistero. Simon doveva solo trascorrere le feste di Natale con le figlie, per amor di quiete, e con la ex nonostante la contrarietà della sua attuale compagna. Invece tutto prende una piega drammatica, c'è di mezzo un omicidio, sembra che Nathalie, giovane ragazza con una storia di abbandono e sofferenze, sia coinvolta e Simon si ritrova a dover fuggire senza sapere perchè. Le loro vicende si uniscono, sempre in maniera violenta, a quelle di Selina, aspirante modella che cerca solo un lavoro e un pochino di fortuna. La storia che si svolge tra Francia, Germania e Bulgaria, è avvincente, si legge con avidità perchè ci si aspetta sempre qualche elemento rivelatore che arriva ma solo verso la fine. Il libro è veramente scritto bene, sono soddisfatta e contenta di aver avuto l'opportunità di conoscere la Link, una bravissima autrice di libri ad alto contenuto di suspence e di intrigante curiosità che accompagna fino alla fine del volume (sono ben 428 paginette!) tenendo sempre altissima l'attenzione e la voglia di conoscere il finale che vede Simon un pochino meno remissivo di come lo conoscevano i suoi cari e molto più maturo...


domenica 12 novembre 2017

Recensione: Il tuo anno perfetto inizia da qui di Charlotte Lucas

Buona domenica! Ecco la seconda recensione per il mio ventiquattresimo giro di ruota della Challenge La Ruota delle Letture. L'obiettivo numero 5 mi chiede di leggere un libro di una casa editrice maggiore e io ho scelto questo di Charlotte Lucas.
Sulla pagina Facebook della Garzanti Libri viene presentato in un modo che mi ha molto incuriosito e così ho subito unito obiettivo al libro e ... ecco qui il mio pensiero.

Descrizione: Tutti, almeno una volta, abbiamo iniziato l'anno impugnando una lista di buoni propositi. Ma per Jonathan non è così. Intrappolato in una vita monotona, ha perso la fiducia in un futuro diverso. Fino a quando, il primo gennaio, trova un'agenda piena di appuntamenti già fissati per tutto l'anno. Per uno come lui sono impegni troppo stravaganti, lontani dalla sua solita vita: camminare a piedi nudi sull'erba, dormire sotto le stelle, svegliarsi all'alba per assistere al sorgere del sole. Eppure, senza sapere di chi sia l'agenda, decide di andare al primo appuntamento. E qui, inaspettatamente, riceve una piccola grande lezione: bisogna imparare a dare oltre che ricevere, e mostrarsi sempre grati di quello che si ha. Parole semplici che hanno il potere di smuovere qualcosa nell'ostinato Jonathan. Di incoraggiarlo ad aprire di nuovo il suo cuore e tornare a sperare. Forse era destino che quell'agenda trovasse proprio lui. Forse è arrivato il momento di accettare la sfida del cambiamento e di riscoprire la bellezza delle piccole cose: dal piacere per la lettura allo stupore di un cielo stellato. A poco a poco, appuntamento dopo appuntamento, sorpresa dopo sorpresa, Jonathan torna a gustare sensazioni ed emozioni che credeva non potessero tornare. Ma quell'agenda speciale ha in serbo altri segreti da fargli scoprire. Perché chi l'ha riempita di impegni l'ha fatto per un atto d'amore. Un ultimo regalo alla persona più importante della sua esistenza. Un regalo per ricordare che la vita è il tesoro più prezioso ed è troppo breve per lasciare che, senza che ce ne accorgiamo, ci scivoli tra le dita. Una storia delicata che ci insegna a non rimandare mai, perché oggi è il giorno perfetto per amare e credere che dietro l'angolo ci sia sempre qualcosa per cui stupirsi ancora.

Recensione: Questo libro inizia descrivendo Jonathan come un pignolo, rigido e solitario personaggio che il primo giorno dell'anno, infastidito dai festeggiamenti altrui, va a correre al mattino presto come fa ogni altra mattina dell'anno. Di nuovo, quel giorno. però c'è che Jonathan trova una borsa appesa alla sua bici. Dentro trova un'agenda per il nuovo anno già tutta programmata. Lui cerca di ritrovare il proprietario ma non riesce e allora decide di tenerla e, come azione inconsueta da parte sua, di cambiare le sue abitudini per seguire quello che trova scritto per ogni giorno. La sua vita subisce una svolta decisiva: capitano cose che non credeva possibili, incontra persone inconsuete per lui, vive esperienze fuori di suoi schemi. Insomma... si lascia andare ad una nuova vita, più dedita a cogliere ogni attimo bello che capita piuttosto che a conservare abitudini. Quello che non sa Jonathan è che l'agenda lo collega a una ragazza che incrocia più volte e che lo colpisce dritto al cuore. Lei ha preparato l'agenda come dono per il suo fidanzato, vuole fargli capire che la vita è degna di essere vissuta anche quando sembra che manchino i motivi per sperare. Alla fine Jonathan incontra Hannah, si raccontano dell'agenda e delle vicende ad essa legate e da li partirà davvero un anno perfetto. Questo libro è stata veramente una bella e positiva esperienza di lettura: trovare scritte così tante piccole chicche che spronano a cambiare il punto di vista nell'analisi dei fatti e delle cose quotidiane  porta una voglia di cambiamento anche a noi che leggiamo.La storia è raccontata talmente bene che sembra di essere lì, presenti con i protagonisti, tanto è precisa la scrittrice. Bravissima la Lucas a tratteggiare gli stati d'animo di Hannah, il rigido modo di pensare e di fare di Jonathan, l'ardore di amici come Leo e come Lisa. le vicende che loro vivono sono talmente simili a quelle che potremmo vivere noi che viene facile immedesimarsi, sospirare quando Jonathan e Hannah si ritrovano tanto vicini da sfiorarsi ma non è ancora il momento. Leggendo questo libro viene da chiedersi se davvero il destino tesse la sua trama per noi e decide il momento in cui due persone possono incrociarsi e innamorarsi. Soprattutto però, questo libro, fa riflettere sul modo in cui viviamo: sappiamo godere di ogni piccolo attimo di gioia e anche di quelli meno belli?  A volte basta questo per farci vedere la vita in un modo diverso... e magari migliore!

sabato 11 novembre 2017

Recensione: Ti prego lasciati odiare di Anna Premoli

Buonasera a tutti! E' arrivato il freddo... finalmente direi! E non c'è piacere maggiore che leggere un bel libro al calduccio della stufa. Oggi sono qui a scrivere la recensione del libro di Anna Premoli. Per il ventiquattresimo giro della Ruota delle Letture devo raggiungere l'obiettivo 9 e quindi leggere un libro che abbia vinto il premio Bancarella. Ho cercato l'albo d'oro dei vincitori del premio e ho trovato ben due titoli presenti nella pila dei miei TBR: L'amore è tutto di Michela Marzano e Ti prego lasciati odiare di Anna Premoli. A dirla tutta non sapevo che questi titoli fossero vincitori di tale premio ma la cosa mi ha piacevolmente sorpreso... li ho comprati da un bel po' di tempo e questa challenge mi sta aiutando a sfoltire i libri in attesa... ogni tanto qualcuno cade a fagiuolo! Ho scelto il libro della Premoli perchè mi incuriosiva il titolo e, sinceramente, perchè mi sembrava il più veloce da leggere!

Descrizione: Jennifer e Ian si conoscono da sette anni e gli ultimi cinque li hanno passati a farsi la guerra. A capo di due diverse squadre nella stessa banca d'affari, tra di loro la competizione è altissima e i colpi bassi e le scorrettezze non si contano. Si detestano, non si sopportano, e non fanno altro che mettersi i bastoni fra le ruote. Finché un giorno, per caso, i due sono costretti a lavorare a uno stesso progetto: la gestione dei capitali di un facoltoso e nobile cliente. E così si ritrovano a passare molto del loro tempo insieme, anche oltre l'orario d'ufficio. Ma Ian è lo scapolo più affascinante, ricco e ambito di tutta Londra e le sue accompagnatrici non passano mai inosservate: basta un'innocente serata trascorsa a uno stesso tavolo perché lui e Jennifer finiscano sulle pagine di gossip di un giornale scandalistico. Lei è furiosa: come possono averla associata a un borioso, classista e pallone gonfiato come Ian? Lui è divertito, ma soprattutto sorpreso: le foto con Jenny hanno scoraggiato tutte le sue assillanti corteggiatrici. E allora si lancia in una proposta indecente: le darà carta bianca col facoltoso cliente se lei accetterà di fingersi la sua fidanzata. Sfida accettata e inizio del gioco! Ma ben presto portare avanti quello che per Jenny sembrava un semplice accordo di affari si rivela più complicato del previsto.

Recensione: Leggere questo libro è stato davvero facile... troppo facile! La storia è una di quelle romantiche e stereotipate: lei, ambiziosa e capace e lui, nobile e bellissimo che si odiano ufficialmente ma che, inevitabilmente, finiscono per innamorarsi. Lei è Jennifer, donna in carriera che esce da una delusione d'amore e si butta anima e corpo nel lavoro. Lui, collega ricco che non manca di infastidire lei e  deve affiancarla in un progetto di lavoro importante creando non poco scompiglio nella vita di Jennifer. La loro collaborazione è molto difficile, si odiano amabilmente da ben cinque anni! Ma gli eventi e la sete di successo li affiancano "per finta" come fidanzati e, tra litigate, feste in famiglia e passatempi vari, scocca la scintilla tra i due e si può facilmente immaginare la conclusione con il  "vissero per sempre felici e contenti". Io sono una romanticona inguaribile e  i lieto fine sono i miei finali preferiti ma leggere questo libro non mi ha dato le emozioni che di solito cerco in un libro. Mi sembrava già tutto scontato, già dalle prime pagine, e questo mi ha tolto la curiosità che deve accompagnarmi fino alla fine. La Premoli ha confezionato la favola che affianca un principe alla sua dama ma, per renderla pepata, li descrive acidi e rissosi finchè con si scoprono entrambi col batticuore quando sono insieme. Insomma, questo è stato un libretto da leggere proprio con leggerezza, senza impegno alcuno, per raggiungere l'obiettivo della challenge. Quello che mi continua a girare in testa però, ora, è un interrogativo serio: " ma cosa cavolo hanno visto i giurati del premio Bancarella, in questo libro, di così interessante da volerlo premiare?" . Mah...  mistero!