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lunedì 7 agosto 2017

Recensione: Chi manda le onde di Fabio Genovesi

                       
Buona calda domenica di agosto a tutti! Oggi sono a recensirvi il libro di Fabio Genovesi Chi manda le onde. Con questo libro spero di raggiungere l'obiettivo 14 della challenge La Ruota delle Letture che mi chiede di leggere un libro ambientato al mare. Questo volume era da tempo nella pila dei libri da leggere che, ahimè, arreda la mia camera da letto, così ho pensato di provare ad inserirlo in un obiettivo della sfida.

 Descrizione: Ci sono onde che arrivano e travolgono per sempre la superficie calma della vita. Succede a Luna, bimba albina dagli occhi così chiari che per vedere ha bisogno dell'immaginazione, eppure ogni giorno sfida il sole della Versilia cercando le mille cose straordinarie che il mare porta a riva per lei. Succede a suo fratello Luca, che solca le onde con il surf rubando il cuore alle ragazze del paese. Succede a Serena, la loro mamma stupenda ma vestita come un soldato, che li ha cresciuti da sola perché la vita le ha insegnato che non è fatta per l'amore. E quando questo tsunami del destino li manda alla deriva, intorno a loro si raccolgono altri naufraghi, strambi e spersi e insieme pieni di vita: ecco Sandro, che ha quarant'anni ma vive ancora con i suoi, e insieme a Marino e Rambo vive di espedienti improvvisandosi supplente al liceo, cercando tesori in spiaggia col metal detector, raccogliendo funghi e pinoli da vendere ai ristoranti del centro. E poi c'è Zot, bimbo misterioso arrivato da Chernobyl con la sua fisarmonica stonata, che parla come un anziano e passa il tempo con Ferro, astioso bagnino in pensione sempre di guardia per respingere l'attacco dei miliardari russi che vogliono comprarsi la Versilia. Luna, Luca, Serena, Sandro, Ferro e Zot, da un lato il mare a perdita d'occhio, dall'altro il profilo aguzzo e boscoso delle Alpi Apuane. Quando il dolore arriva a schiacciarli lì in mezzo, sarà la vita stessa a scuoterli con i suoi prodigi, sarà proprio il mare che misteriosamente comincerà a parlare. E questa armata sbilenca si troverà buttata all'avventura, a stringersi e resistere in un on the road tra leggende antiche, fantasmi del passato, amori impossibili e fantasie a occhi aperti, diventando così una stranissima, splendida famiglia. Fabio Genovesi ha scritto un romanzo traboccante di personaggi e di storie, sospeso come un sogno, amaro ed esilarante, commovente e scatenato come la vita vera. Un romanzo che parla la lingua calda e diretta dei suoi personaggi, che scava dentro esistenze minime e laterali per trovarci un disegno: spesso lo chiamiamo "caso", ma la sua magia è così scintillante che per non vederla bisogna proprio tenere gli occhi stretti.

Recensione: In questo libro i protagonisti sono più di uno: c'è Luna, bimba albina con una profondità di pensiero da far impallidire quasi tutti gli adulti che la circondano; c'è Luca suo fratello maggiore, spirito libero che adora il surf ma che purtroppo non può più tornare dalla Francia e raccontare alla sorella la sua caccia all'onda perfetta e portarle l'osso di balena che le aveva promesso. C'è Serena, la loro mamma single che li ha cresciuti bene, incredibilmente bene, districandosi tra enormi difficoltà ma non arrendendosi mai tranne nella perdita più dolorosa. C'è Sandro, giovanotto perdigiorno che rimanda a domani tutto quello che può ma che si attiva davvero solo per far colpo su Serena attraverso Luca e Luna. Poi c'è Zot, bimbo di Chernobyl che parla come un adulto e che viene definito già "vecchio" ma che vicino a Luna scoprirà cos'è il coraggio e la forza dell'amicizia. Poi ci sono Marino, Rambo e Ferro: personaggi talmente strampalati che, a volte, ci si trova inevitabilmente a ridere di gusto leggendo delle loro peripezie. Leggere questo libro mi ha fatto sembrare un pochino ridicola agli occhi della mia famiglia: alternavo risate di gusto alla lacrime! E' dura spiegarne il motivo a chi non conosce il libro... è una storia che ti prende da subito, che ti porta a Forte dei Marmi e ti fa sentire il profumo del mare che consola Luna della perdita del fratello. Lei che aveva giurato di non metterci mai più piede in spiaggia non riesce a non andarci. Luca adora il mare e lei lo capisce, sa che lui era felice sul suo surf. Sua madre però non è capace di accettare quello che le capita, lascia Luna al suo destino e cerca Luca nei ricordi. La tristezza di certi passaggi lascia la sensazione di un pugno nello stomaco e l'evolversi della storia di Sandro e Serena passa anche attraverso momenti divertenti, arrabbiati, sorprendenti e inaspettati. Ci si sente parte della storia, si percepisce il dolore di Luna, la disperazione di Serena, la rassegnazione di Sandro. Ma anche il coraggio e la voglia di superare gli eventi tristi di Zot, che nessuno vuole amare ma che è disposto a sopportare di tutto pur di farsi accettare.Anche le strane vite di Marino e degli altri simpaticoni fanno tenerezza, gliene capitano così tante, di disgrazie, che non si può non provare un pochino di affetto anche per loro. Ho letto il libro con il gusto di conoscere le storie di tutti i protagonisti, ogni riga mi avvicinava di più al loro modo di vedere le cose e di provarle. E l'alternanza di episodi divertenti e di tragedie e sventure si abbinava perfettamente alle mie risate e alle mie lacrime! Credo di poter dire che è stato veramente bello leggere questo libro di Fabio Genovesi, meritava proprio di essere gustato perché tutto è raccontato con la freschezza e l'ingenuità che denotano i personaggi, una caratteristica che mi fa sempre apprezzare un libro e me lo fa piacevolmente ricordare con un aggettivo: divertente. E quando leggere diventa divertente, allora si trova la vera dimensione che questa passione deve incarnare... non solo intrattenere ma anche e soprattutto divertire!

P.S. Ora credo però che mi sceglierò un libro comico ... basta lacrime, almeno per un po' di tempo!

Ciao e buon agosto... speriamo sempre leggermente più fresco di quanto percepito fino a oggi.



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