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lunedì 16 gennaio 2017

Recensione. Adesso di Chiara Gamberale

Ciao! Partecipare al challenge La ruota delle Letture è veramente stimolante per me! Adoro Chiara Gamberale, ho tutti i suoi libri e aspetto con impazienza il prossimo che è in stampa e spero di riuscire ad incontrarla alla presentazione prevista nella mia libreria preferita. Insomma, quando è uscito per me l'obiettivo che chiedeva di leggere un libro dalla copertina rossa non ho avuto dubbi... avrei letto Adesso. Era nella mia pila di libri in attesa di essere letto e devo dire che l'ho proprio divorato. Ora ve lo presento e poi vi dico come l'ho trovato.

Presentazione: Arriva un momento, per ognuno di noi, dopo il quale niente sarà più uguale: quel momento è “adesso”. Arriva quando ci innamoriamo, come si innamorano Lidia e Pietro. Sempre in cerca di emozioni forti lei, introverso e prigioniero di un passato difficile lui: si incontrano. Si fermano. Lidia prova a svincolarsi da una vita piena ma frenetica e da Lorenzo, il suo primo grande amore, a cui la lega ancora qualcosa di ostinato e misterioso. Pietro invece chiede a se stesso il permesso di essere, semplicemente, felice, ma scopre quanto l’accesso alla felicità preveda un contatto con il dolore...
La storia finirebbe qui se non fosse che Chiara Gamberale stavolta lancia a se stessa la scommessa più alta: raccontare l’innamoramento dall’interno. Grazie a una voce narrante a tratti sognante a tratti chirurgica, ci troviamo a tu per tu con gli slanci, le resistenze, le paure dei due protagonisti. Fino a calarci in quel punto “sotto le costole, all’altezza della pancia”, dove è possibile che accada quello a cui tutti aspiriamo ma che tutti spaventa: cambiare. Mentre attorno a Lidia e Pietro una giostra di personaggi tragicomici e irresistibili ricorda l’affanno di chi, invece, pur di non fermarsi continua a rincorrere gli altri e a fuggire da se stesso…

Recensione: Lidia si trasferisce a Milano solo perché sente "una pallina che si muove nella pancia" quando è con Pietro. Tutti e due escono da vicende personali complicate e dolorose. Lei si trascina appresso un ex che non riesce a lasciare definitivamente, lui ha una figlia che adora e che vuole proteggere. Insieme scoprono che l'amore vuol dire darsi una possibilità per essere felici, finalmente. Scoprono che insieme funzionano, che l'istinto li guida nel cercarsi perché è così che si completano. Anche se Lidia ha paura di rovinare tutto con il suo puntiglioso terrore a lasciarsi andare, a vivere le emozioni e anche a godere di esse. Pietro deve superare il segno lasciato da una storia familiare tragica e con l'aiuto, inconsapevole a volte, di Lidia riuscirà a voltare pagina.  Circondati da personaggi che, nello sfondo della storia di Lidia e Pietro vivono vicende anche comiche, i protagonisti mi hanno fatto riflettere su quanto sia complicato, a volte, l'amore.
Viverlo con superficialità è quasi sprecare la preziosità del sentimento ma rifletterci troppo vuol dire farlo diventare un fatto cerebrale e non più legato a qualcosa che ti si muove dentro... "alla pallina, sotto le costole all'altezza della pancia, che si muove" quando incontri chi ti fa stare bene, quando incontri l'amore. Brava Chiara, mi sei piaciuta tanto anche stavolta e non avevo dubbi!

Con questo libro raggiungo l'obiettivo COPERTINA ROSSA del challenge.
A presto!

Mariangela

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